lunedì, Dicembre 9, 2024
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Come scegliere le cuffie per il tuo smartphone

Hai necessità di scegliere delle cuffie tuttavia non sai esattamente dove iniziare?

Sul mercato hai l’opportunità di trovare molti tipi di cuffie, quindi se hai voglia di avere una panoramica completa sulle numerose tipologie di cuffie che in commercio offre, ti consiglio di dare uno sguardo alla mia guida approfondita sui tipi di cuffie.

È fondamentale determinare prima dell’acquisto, le esigenze personali, oppure correrai il rischio di acquistare un dispositivo musicale non esattamente adatto al tuo utilizzo.

Questo è senza dubbio l’elemento determinante, affidati ogni volta a marche conosciute per la loro credibilità e qualità nella costruzione di componenti interni. Non tutti sanno che le parti interne di una cuffia, sono di grande rilevanza e sono esattamente quelle che determinano la qualità del suono diffuso dalla cuffia stessa. Ecco perché sconsiglio cuffie o auricolari di marche non conosciute e a basso costo, la maggior parte delle volte, anche se apparentemente sembrano buone, in realtà sono realizzate con materiali scadenti, con la conseguente perdita di qualità nella riproduzione.

Alla fine di questo post troverai una rassegna delle migliori cuffie.

Avrai certamente notato che qualunque tipo di cuffia è caratterizzata da alcuni dati tecnici, di frequente troppo tecnici per essere compresi dai neofiti del settore. Questi dati puoi trovarli nella schede di prodotto corredati di informazioni tecniche o sulla confezione di vendita.

Prova, quindi, ad esaminare i dati tecnici più rilevanti di una cuffia, che ti illustrerò passo passo, spiegandoti il loro significato e come decifrarli.

Tipologia di connettività

Se si opta per delle cuffie Bluetooth, è necessario domandarsi che tipologia di connettività si preferisce. Ci sono, in definitiva, diverse modalità di connettività, ognuno con molti pro e contro.

Se disponi di un budget di spesa esiguo e hai molti dispositivi, è conveniente optare per delle cuffie senza fili a onde radio: oltre ad essere più economiche, nella realtà, evitano problemi di sovraccarico di frequenze, non interferendo con altri dispositivi.

Sono disponibili in vendita diverse cuffie senza fili collegabili tramite onde radio: si trovano modelli di prezzo contenuto, anche se si perde qualcosa in termini di portata.

Se hai voglia di girare per casa, o in giardino, ascoltando musica con le cuffie, dovresti pensare a delle cuffie Bluetooth: possono essere usate allo stesso modo delle cuffie a onde radio, anche a considerevole distanza dalla stazione trasmittente, permettendoti una superiore agilità; sono, comunque, in genere, più costose delle altre.

Ci sono anche cuffie wireless collegabili mediante connessione a infrarossi, scelta consigliata per chi non ha bisogno di spostarsi dalla propria camera, per via della scarsa portata che supportano.

Portata

Uno degli elementi essenziali da tenere presente quando si acquistano delle cuffie wireless è la portata di cui si ha bisogno.

A seconda del modello e del modello di connettività varia notevolmente, in realtà, la distanza dalla base senza perdere il segnale.

Per ciò che riguarda le cuffie Bluetooth a onde radio, ad esempio, si parla comunemente di approssimativamente 10m di portata: con questo tipologia di cuffie potete tranquillamente muovervi per casa, in giardino o in garage.

Vanno tuttavia lette con attenzione le specifiche delle cuffie: taluni modelli, alla resa dei conti, possiedono tecnologie aggiuntive che migliorano la penetrazione del suono attraverso pareti e pavimenti.

Se non hai bisogno di troppa flessibilità, potresti optare per delle cuffie senza fili bluetooth o a connessione a infrarossi: la tipologia della connettività è buona, tuttavia consentono di allontanarsi solo di pochi metri dal prodotto collegato.

Alimentazione

L’alimentazione delLe cuffie wireless può essere comunemente di due tipi: con delle batterie ricaricabili o con una batteria interna da sostituire quando si scarica.

Se usi frequentemente le cuffie molte ore quotidianamente, è conveniente prendere in considerazione un modello che abbia la capacità di sostituire le batterie, altrimentiti ritroverai a dover ricaricarele cuffie più volte. La durata di tale ricarica varia a seconda del modello, ma più o meno dura normalmente attorno alle 20 ore, quanto basta per garantire alcuni giorni di riproduzione ininterrotta.

Design

Le cuffie wireless, per definizione, sono quasi sempre abbastanza grandi e voluminosi. Senza considerare la base, che occupa qualche volta molto spazio. Perciò, è conveniente optare per delle cuffie Bluetooth pensando alla conformazione del luogo dove saranno riposte (ad esempioin uno zaino).

Ovviamente, in commercio troviamo diverse soluzioni: il colore più in voga è il grigio/nero, in ugual modo molti brand producono cuffie Bluetooth bianche o di altri colori.

La tecnica dietro le cuffie

Gamma di Frequenza o Risposta in Frequenza (Hz e kHz)

La gamma di frequenza sta a significare solamente il range di frequenze che le cuffie riescono a riprodurre. Devi considerare che il suono è generato da vibrazioni che si propagano nell’aria o per mezzo di altri mezzi come l’acqua e così via.

Queste vibrazioni sonore, sono contraddistinte da una frequenza (Hz) che determina se un suono è acuto o grave.

L’orecchio umano, sente un range di frequenze che va da 20 Hz a 20.000 Hz (o 20 kHz), fino a meno dei 20 Hz (in cui si generano gli infrasuoni).

Facciamo un’esempio pratico. Se sulla confezione delle cuffie trovi nella scheda tecnica la dicitura “Gamma di Frequenza: 9 – 23.000 Hz“, sta a indicare che queste cuffie possono riprodurre suoni che partono da un minino di 9 Hz fino ad un massimo di 23.000 Hz o 23 kHz, Perciò dispongono di una buona gamma di frequenze, più grande di quella che un orecchio umano convenzionale può sentire.

Ad esempio le cuffie o gli auricolari entry level, hanno una gamma in frequenza poco ampia, diciamo il minimo sindacale che un orecchio umano può sentire, conseguentemente una gamma che normalmente si avvicina moltissimo a quello convenzionale, ossia 20 Hz – 20.000 Hz.

Di conseguenza, il consiglio è di orientarti su cuffie che dispongono di un range più esteso di quello abituale, come l’esempio che ti ho riportato in precedenza. Più la gamma di frequenza sarà grande, superiore sarà la precisione dei suoni che la cuffia sarà adatto riprodurre, sempre che abbiate preferito una cuffia di marca.

Sensibilità (dB)

La sensibilità è la quantità di pressione acustica delle cuffie ed è espressa in Decibel (dB). Questo valore fondamentalmente non definisce la tipologia dell’audio riprodotto dalla cuffia.

Tuttavia ne deriva conseguentemente la “potenza” espressa in decibel che la cuffia ha la possibilità di riprodurre in maniera accurato. È essenziale che questo valore non sia troppo limitato, diciamo che sia un valore uguale o migliore agli 85 dB: un valore più limitato, potrebbe indicare presumibilmente una cuffia di scarsa pressione acustica.
Pertanto, considerato che più sarà alto questo dato, migliore sarà il volume che la cuffia sarà in grado di riprodurre.

Impedenza (Ohm)

L’impedenza di una cuffia è un altro valore essenziale da tenere a mente e viene espresso in Ohm: non indica la qualità audio della cuffia. Se vogliamo essere più precisi, l’impedenza costituisce la resistenza di una bobina nell’essere traversata da corrente alternata e le cuffie sul mercato sono caratterizzate da molti valori di impedenza, si trovano modelli che hanno un minimo di 8 Ohm fino ad arrivare a modelli che hanno al massimo 600 Ohm.

Questo dato ha rilievo in base al tipo di amplificazione come la cuffia riceverà. Per farla breve, se devi collegare le cuffie ad un buon impianto ad alta qualità, non avrai problemi e conseguentemente avrai l’opportunità di comprare cuffie che abbiano in ugual modo un elevato dato di impedenza, mentre se devi collegare le cuffie ad un player musicale, il dato di impedenza deve assolutamente essere limitato. Diciamo che un dato consueto come 32 / 35 Ohm, mediamente può essere più che sufficiente.

Potenza in Ingresso Massima (mW)

La potenza in ingresso indica solamente la potenza del segnale in arrivo che la cuffia può sostenere senza indurre distorsioni varie ed è espressa in mW. Perciò, tanto più alto sarà questo dato, superiore sarà il segnale audio che la cuffia sarà in grado di sostenere mantenendo una riproduzione del suono accurato, senza distorsioni.

Driver dell’altoparlante (mm)

Questo valore, che raramente viene indicato nei dettagli tecnici delle cuffie, sta ad indicare le dimensioni dello speaker integrato nel padiglione della cuffia o auricolare ed è espresso in mm. Normalmente, più l’altoparlante è grande, superiore sarà la corrispondenza dei suoni riprodotti, ugualmente, se la corrispondenza dell’audio. Dipende soprattutto dalla qualità dei componenti con cui la cuffia o l’auricolare è stato realizzato.

Avrai notato che alcuni modelli di cuffie sono dotati di tecnologie che garantiscono la cancellazione del suono o del rumore di fondo, creando una specie di isolamento acustico dai suoni esterni fastidiosi. Altri modelli di cuffia, all’opposto, specialmente quelli definiti circumaurali, inglobano completamente l’orecchio, creando autonomamente un ottimo isolamento acustico.

Viene spontaneo chiedersi: meglio la tecnologia che cancella i rumori o il tradizionale isolamento acustico ?

A questo punto occorre approfondire il funzionamento sei due sistemi, cercando di capire le differenze.

Cancellazione del Rumore Attiva

Le cuffie dotate di questa tecnologia, contengono nel padiglione dei piccoli microfoni che emettono dei rumori opposti a quelli che provengono da fuori, annullandoli di fatto con la controfase.

Occorre considerare che questa tecnologia deve essere molto precisa per poter funzionare in modo corretto, Perciò, se intendi comprare delle cuffie che riportino tra le specifiche questa tecnologia di annullamento dei rumori, cerca come minimo di affidarti a marche conosciute, rimanendo sulla fascia intermedia per non rimanere deluso.

Inoltre, questo tipo di tecnologia, richiede una batteria per poter funzionare, conseguentemente provoca un notevole consumo energia con conseguente riduzione dell’autonomia del dispositivo.

Isolamento Acustico

Come ho già accennato prima, l’isolamento acustico è di tipo passivo, Quindi non sono necessarie batterie di alcun tipo ed è abbastanza efficace contro i rumori esterni, a condizione che i padiglioni delle cuffie siano di qualità ed abbiano un’imbottitura adeguata ad impedire ai suoni esterni di transitare.

Ci sono degli auricolari in-ear adatti ad isolare molto bene dai rumori esterni, perché dispongono di una copriauricolare gommato che se ben inserito nel canale uditivo, chiude l’orecchio quasi integralmente, anche aumentando abbondantemente le performance allw basse frequenze.

Prezzo

In conclusione, l’ultimo valore essenziale che resta da prendere in considerazione è senza dubbio il prezzo che spesso è proporzionato alla notorietà della marca della cuffia.

Il costo di una cuffia, la marca e le caratteristiche tecniche sono tutti fattori fondamentali che ti aiuteranno a scegliere la cuffia migliore per le tue esigenze.

Chiaramente i prezzi delle cuffie variano notevolmente in base alle varie tipologie. Ad esempio: se devi prendere un paio di auricolari per ascoltare la musica per relax, a 50 / 60 euro troverai prodotti di qualità e spendendo qualche soldo in più, troverai prodotti eccellenti.

Se al contrario devi prendere un paio di cuffie professionali, per comporre o sentire musica non compressa in alta qualità, ti renderai conto che con un budget di 50/60 euro, sarai ancora sulla fascia medio/bassa.

Quindi, è essenziale stabilire prima l’uso che si deve fare con le cuffie, se hai voglia di sentire musica compressa come gli mp3, il mio consiglio è di non spendere troppi soldi, tenendoti agevolmente sulla fascia media.

Se all’opposto, hai necessità di sentire musica in HD o di lavorare professionalmente con tutto ciò che riguarda l’audio, allora investi adeguatamente: più andrai sulla fascia alta e maggiore sarà la corrispondenza dei suoni che la cuffia sarà in grado di riprodurre, valorizzando il tuo udito e casomai i tuoi progetti.

Innanzitutto, occorre fare una piccola precisazione, ossia se intendi prendere una cuffia senza fili per lavorare in maniera professionale con l’audio, è consigliabile orientartu sulle normali cuffie con filo: sono quelle che garantiscono tutte le volte la massima performance e corrispondenza nella riproduzione delle frequenze.

Le cuffie Bluetooth sono molto più consigliate per chi intende sentire musica in relax, film o giocare su consolle o pc.

Certi modelli di fascia alta oggi in commercio, garantiscono delle ottime performance. Per di più se sei abbastanza esigente e vuoi prendere una cuffia senza fili che non emetta fastidiosi fruscii di fondo, devi tassativamente orientarti su cuffie Bluetooth dalla fascia medio/alta in su.

Detto ciò, ho deciso di dedicare un paragrafo a parte su come scegliere delle cuffie Bluetooth.

Se vuoi comprare una cuffia wireless che abbia una consistente qualità audio, puoi fare riferimento a tutti i consigli scritti fino a questo momento in questo articolo. Tuttavia, devi tenere presente che una cuffia senza fili ha allo stesso modo altri dati essenziali da prendere in mente prima della scelta definitiva e sono i seguenti:

1) Tipo di Trasmissione e Portata

La tecnologia Bluetooth sembra essere la tecnica più diffusa insieme alle onde radio, specialmente nel campo della telefonia con gli auricolari.

Questo tipo di trasmissione è uno tra i più puliti a livello audio e la portata arriva in linea di massima a 15 metri approssimativamente.

2) Autonomia

Un altro elemento chiave da tenere in considerazione prima di comprare una cuffia Bluetooth è l’autonomia della batteria, ossia il maggiore inconveniente di tutti i prodotti senza fili.

Alcuni modelli, specie quelle di fascia bassa, usano delle classiche pile non ricaricabili che vanno poi sostituite tutte le volte che si scaricheranno, comportando dei prezzi non indifferenti.

Altri modelli all’opposto, il più delle volte quelli più costosi, sono dotati di una base di appoggio e ricarica delle batterie, in modo da riporvi le cuffie Bluetooth quando non sono in utilizzo, per averle costantemente pronte all’uso.

Tieni presente che l’autonomia media di una cuffia senza fili è di circa 8/9 ore, i modelli più professionali possono ugualmente fare meglio.

Perciò prima di acquistare le cuffie Bluetooth che pensi siano adatte alle tue esigenze, fai attenzione all’autonomia e fai le vostre dovute considerazioni facendo riferimento al modello di utilizzo che ne vuoi fare.

3) I Tempi di Ricarica

Ultimo dato da tenere a mente sono i tempi di ricarica, un dato tecnico che di frequente viene omesso dai produttori. Non tutti sanno nella realtà che una cuffia wireless comunemente necessita di molte ore per ricaricarsi completamente, certi modelli arrivano allo stesso modo a 20 ore, specialmente quelli a basso costo e medio/bassa.

Consigli utili

Fai attenzione alla forma dei padiglioni: acquista il modello che più si adatta alla linea della tua testa.

Scegli il prodotto più rispondente secondo l’uso che ne fai: nei miei articoli potete leggere se le cuffie di cui si parla sono più adatte per la musica, per i videogame, i film o altro.

Identifica la spesa massima che vuoi sostenere prima di iniziare a cercare: sono numerosissimi i modelli in commercio e i range di prezzi variano notevolmente.

Carlo Di Chiara Maggioli
Carlo Di Chiara Maggiolihttps://www.webconnect.it
Esperto di sistemi operativi, soluzioni per le aziende e la PA, ma anche appassionato di viaggi, automobili e di politica internazionale. Mi occupo di Information Technology da oltre 20 anni.
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