sabato, Novembre 2, 2024
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Il miglior Ultrabook Windows usato

Il Thinkpad X220 ancora oggi è una delle migliori proposte nel campo dei laptop compatti. Vediamo perché vale la pena trovarne uno usato.

Se siete alla ricerca di un portatile Windows leggero, compatto e con una batteria in grado di garantirvi un’autonomia di almeno una giornata, il mercato offre l’imbarazzo della scelta di modelli performanti e validi, adatti a tutti gli utilizzi. Ma c’è un neo: il costo, sempre elevato. Molto difficilmente si riesce a stare sotto i 1000 euro come spesa. Se il vostro budget è molto più basso, il mercato dell’usato può aiutarvi.

Primo: perché scegliere un Ultrabook 

La definizione di Ultrabook è abbastanza sfuggente. In questa categoria di PC portatili si potrebbero includere tantissimi diversi dispositivi dalle prestazioni e dai prezzi molto differenti.

ENella mia accezione, l’Ultrabook è un laptop ultraleggero, anche se non necessariamente ultrasottile o minuscolo, con uno schermo di almeno 11″, una vera CPU adatta a tutti gli utilizzi e che non obblighi ad alcun compromesso.

Considero marginale la presenza del touchscreen, la possibilità di sganciare lo schermo o di ruotarlo, mentre considero essenziale la presenza di una tastiera valida, tale da non far rimpiangere quella del Laptop principale. Infine il mio Ultrabook perfetto deve avere un’autonomia che mi consenta di arrivare fino a sera senza dovermi portare appresso un pesante alimentatore che vanificherebbe del tutto il peso contenuto del device.

Pur se non equipaggiato con Windows, il MacBook Air risponde perfettamente a tutte queste caratteristiche. Anche il Dell XPS 13 o l’HP Spectre sono dispositivi perfettamente equilibrati: tutti costano, centesimo più, centesimo meno, più di 1000 euro.

Cosa offre il mercato dell’usato

Il segmento degli Ultrabook venne inaugurato da Lenovo qualche anno fa con l’eccellente Thinkpad X201. Questo piccolo laptop non era però privo di difetti. Pur presentando in scala ridotta tutte le buone caratteristiche della linea professionale dei Thinkpad, non era in grado di offrire una valida autonomia. Aveva anche un touchpad che lasciava molto a desiderare ed era abbastanza pesante. Il successo fu notevole e poco tempo dopo uscì il Thinkpad x220, uno degli Ultrabook, a mio parere, più riusciti di sempre.


Equipaggiato con una CPU Intel Core i5 di seconda generazione (ma si poteva avere anche in altre varianti), un display HD particolarmente luminoso e piacevole, un touchpad finalmente funzionante e una batteria in grado di far funzionare il PC dalle 9 alle 10 ore lavorando in Wi-Fi, questo Lenovo fu un successo straordinario e fece aumentare l’interesse del mercato per questa tipologia di laptop. Questo Thinkpad è ancora oggi in grado di offrire una tastiera davvero degna di questo nome (caratteristica peraltro proverbiale di molti Thinkpad di quel periodo), una qualità costruttiva eccezionale e caratteristiche generali tali da consentirgli di far girare Windows 10 senza esitazioni. Se poi equipaggiato con un disco SSD di ultima generazione, non fa davvero rimpiangere un modello di ultima generazione.

Sul mercato dell’usato, non è difficile trovarne uno in buone condizioni per meno di 200 euro spedizione compresa. Con una spesa di poco superiore, si può acquistare un modello pari al nuovo, magari equipaggiato con schedina 3g per le connessioni in mobilità.

Sostituire la tastiera non è un’operazione complicata, soprattutto se non è in versione italiana: con una spesa inferiore ai 40 euro se ne può acquistare una nuova.


Se volete sostituire la batteria, perché magari quella originale è ormai consumata, con poco più di 50 euro si può acquistare la batteria potenziata a 9 celle (che è leggermente più pesante e crea una sporgenza posteriore), che consente anche un’autonomia fuori dal comune (anche 12 ore). Oppure si può acquistare la versione originale a 6 celle con una spesa di circa 40 euro.

L’hard disk meccanico in dotazione offre prestazioni decorose, ma con un Samsung SSD 850 evo da 250 GB, avrete un incremento di potenza notevole. Se poi vi stancherete del nuovo acquisto, potrete sempre reimpiegarlo su un nuovo Laptop o PC.

Quale versione scegliere

Il Thinkpad X220 veniva offerto con una gran varietà di processori, ma la  versione di gran lunga più equilibrata è quella equipaggiata con il Core i5 di seconda generazione. Le prestazioni sono ottime, senza ridurre troppo l’autonomia come accadrebbe scegliendo il Core i7. Le versioni con Celeron non vanno prese in considerazione.

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Prediligete le versioni con l’hard disk meccanico di serie, era già sufficientemente veloce. Inoltre i dischi SSD preferibilmente non andrebbero mai comprati usati, perché non si ha certezza del numero di cicli di scrittura che hanno fatto.

Conclusioni 

Vale la pena prendere in considerazione un Thinkpad X230 o X240 nuovi rispetto alle offerte dell’usato? A leggere bene le recensioni, probabilmente no. La tastiera è peggiorata, l’autonomia è sostanzialmente analoga, mentre il prezzo è alle stelle. Su questa categoria di PC prestazioni e risoluzione dello schermo dovrebbero passare in secondo piano in favore di autonomia e usabilità nella vita di tutti i giorni.

Carlo Di Chiara Maggioli
Carlo Di Chiara Maggiolihttps://www.webconnect.it
Esperto di sistemi operativi, soluzioni per le aziende e la PA, ma anche appassionato di viaggi, automobili e di politica internazionale. Mi occupo di Information Technology da oltre 20 anni.
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