Guida all’acquisto di un router Wi-Fi da viaggio
Indiscutibilmente, molti dei router Wi-Fi disponibili sul mercato si presentano come dispositivi esteticamente poco gradevoli e ingombranti. Questo aspetto non rappresenta un grande problema se l’apparecchio viene collocato in un angolo della casa, tuttavia risulta poco pratico per chi desidera portarlo con sé in viaggio o durante gli spostamenti quotidiani. Da questa esigenza è nata una nuova categoria di prodotti, i router Wi-Fi da viaggio, caratterizzati da un design estremamente portatile – talvolta tanto piccoli da entrare in una tasca – e la possibilità di essere alimentati tramite batteria o connessione USB. Quest’ultima opzione consente di collegare il dispositivo a un laptop o un caricabatterie portatile per creare una rete Wi-Fi personale ovunque ci si trovi.
Uno degli aspetti più critici, soprattutto perché gli hotspot Wi-Fi pubblici spesso lasciano a desiderare in termini di sicurezza, è che un buon router Wi-Fi da viaggio offre funzionalità avanzate per proteggere la rete. Questo include la creazione di una rete Wi-Fi privata, crittografata, e sicura, accessibile solo ai propri dispositivi, oltre a garantire che il traffico in uscita sia criptato. In questo modo, il router diventa un compagno di viaggio insostituibile, assicurando una connessione Wi-Fi sicura sia che ci si trovi in ufficio, in un caffè, in hotel durante un congresso, o in attesa in aeroporto.
Perché optare per un router Wi-Fi portatile?
Nonostante i router Wi-Fi portatili non offrano la stessa copertura e performance di un router casalingo, si rivelano strumenti indispensabili per chi trascorre molto tempo fuori casa o ufficio. Grazie alla loro portabilità e versatilità, risultano essere la soluzione ideale per l’utente che necessita di una connessione affidabile senza occupare troppo spazio.
Un router Wi-Fi da viaggio si connette tipicamente a una rete Ethernet cablata per fornire un’area di copertura Wi-Fi adatta a 3-5 dispositivi. Alcuni modelli possono collegarsi a hotspot Wi-Fi pubblici per offrire una connessione più sicura, mentre altri supportano modem esterni USB 4G/LTE per connettersi alla rete cellulare, aumentando così le opzioni di connettività.
Portabilità e prestazioni
La scelta di un router Wi-Fi da viaggio dovrebbe tenere in considerazione il giusto equilibrio tra dimensioni, peso e caratteristiche offerte. I modelli con batteria integrata sono generalmente più pesanti, ma evitano la necessità di portare con sé un alimentatore esterno. La durata della batteria varia in base alla sua capacità, e la necessità di ricarica dipenderà dalla durata dell’uso.
Larghezza di banda e copertura
Sebbene i router Wi-Fi da viaggio non debbano soddisfare le stesse esigenze prestazionali di un router domestico, è importante considerare le specifiche tecniche in base all’uso previsto. Modelli con supporto al protocollo 802.11ac offrono prestazioni superiori e possono gestire meglio il carico di dispositivi multipli, pur mantenendo l’obiettivo primario di supportare un numero limitato di utenti contemporaneamente.
Sicurezza e privacy
Un aspetto fondamentale nella scelta di un router Wi-Fi da viaggio è la sicurezza. Ogni dispositivo dovrebbe supportare almeno lo standard di crittografia WPA2. Per coloro che necessitano di un livello di sicurezza maggiore, soprattutto in contesti pubblici, è consigliabile l’utilizzo di una VPN (Virtual Private Network), che può essere preinstallata su alcuni modelli di router.
Connettività e funzionalità aggiuntive
Oltre alla funzionalità Wi-Fi, alcuni router da viaggio offrono opzioni di connettività aggiuntive, come porte USB per la condivisione di file o slot per schede microSD. Sebbene queste caratteristiche possano essere utili, è
importante valutare la propria necessità reale di tali funzionalità aggiuntive. Infatti, per chi viaggia per lavoro da solo, la priorità rimane una connessione Wi-Fi efficiente e affidabile, mentre le opzioni di condivisione file e la disponibilità di batterie ricaricabili possono risultare meno decisive.
Alcuni router da viaggio, infatti, si distinguono per la loro capacità di agire come power bank, una funzione che può tornare utile in determinate situazioni ma che tende a rendere il dispositivo più pesante e, per certi versi, meno pratico per il solo scopo di fornire connettività Wi-Fi.
Marchi e modelli da considerare
- Ravpower: Nota principalmente per i suoi power bank, Ravpower propone anche router da viaggio che, in alcuni casi, combinano la funzionalità di caricabatterie portatile. Il modello Filehub si distingue per la sua versatilità, offrendo slot per schede SD e funzionalità di condivisione file.
- TP-Link: Questo brand offre soluzioni solide e affidabili, con una buona copertura anche nei modelli più semplici. Anche se i dispositivi TP-Link potrebbero non includere tutte le funzionalità aggiuntive di altri marchi, eccellono nel creare e mantenere reti Wi-Fi affidabili.
- Netgear: Conosciuto per i suoi router di alta qualità per uso domestico, Netgear propone anche soluzioni portatili eccellenti, come il Nighthawk M1, che offre velocità di connessione LTE fino a 1 Gbps e può funzionare sia come hotspot mobile che come router tradizionale.
Conclusioni
I router Wi-Fi da viaggio sono strumenti indispensabili per chi necessita di connettività affidabile e sicura fuori casa. La scelta del modello ideale dipende dalle specifiche esigenze di ciascun utente: dalla necessità di portabilità alla sicurezza, dalla durata della batteria alle funzionalità aggiuntive. È fondamentale concentrarsi su aspetti quali la versatilità e la sicurezza, senza lasciarsi eccessivamente influenzare da fattori come la velocità e la portata, poiché l’obiettivo principale rimane quello di garantire una connessione affidabile in movimento. Che si tratti di lavoro o di piacere, esiste un router Wi-Fi da viaggio adatto a ogni necessità, capace di rendere qualsiasi viaggio più sicuro e connesso.
Da un punto di vista strettamente funzionale, un router portatile Wi-Fi 4G da viaggio non è molto differente da un router domestico. La sua funzione principale è quella di condividere una singola linea ad alta velocità di Internet con un certo numero di computer, tablet, smartphone e altri dispositivi. Un’altra funzione essenziale è quella di creare una rete sicura dove questi dispositivi possono comunicare e condividere file fra di loro.
Devi essere comunque consapevole che se ti connetti ad uno hotspot Wi-Fi non sicuro, e in molti casi quelli messi a disposizione nelle aree pubbliche lo sono, in ogni caso i dati che transiteranno dalla tua rete privata sicura verso Internet rimarranno vulnerabili ad un potenziale hacker.
Quali modelli specifici prendere in considerazione?
Il mercato dei router Wi-Fi portatili è molto complesso, anche perché ci sono modelli piuttosto costosi che offrono notevoli prestazioni, altri modelli, piuttosto economici, che offrono solo le funzionalità base. In ogni caso, ci sono alcune caratteristiche che un router via da viaggio deve poter offrire. Ecco elencate quelle principali.
Standard 802.11
Lo standard minimo oggi offerto da un moderno router è quello delle reti 802.11N, tuttavia bisognerebbe optare per il più moderno standard 802.11ac. Il primo standard offre una velocità di collegamento che oscilla fra i 150 Mbps e i 300 Mbps. Il secondo standard parte da un minimo di 433Mbps ma può superare ormai agilmente anche il gigabit. Ovviamente anche il cliente dovrà supportare il protocollo 802.11ac per trarne tutti vantaggi, ma anche una scheda Wi-Fi basata sulla più vecchio standard 802.11n la potrà sfruttare. I vecchi protocolli 802. 11b/g/n sfruttavano la frequenza a 2,4 GHz, mentre i protocolli di nuova generazione sfruttano la banda a 5 GHz. In generale, anche le schede di rete Wi-Fi più vecchie, lavorano egregiamente con il router Wi-Fi di ultima generazione, talvolta meglio di quelli di vecchia generazione.
Alimentazione a batteria
Trovare una porta di alimentazione non è un gran problema se stai lavorando nella stanza di un albergo, ma una presa può essere un problema quando ti trovi a ristorante o in aeroporto oppure quando stai lavorando fuori all’aperto e non sei in macchina. Tutti i router Wi-Fi portatili da viaggio richiedono ovviamente energia, ma alcuni possono operare solo utilizzando una presa di corrente, mentre altri sfruttano delle batterie ricaricabili. Alcuni router si collegano direttamente sulla presa da muro, mentre altri sfruttano un alimentatore e un cavo (questo è senza dubbio la migliore scelta, perché ti darà più flessibilità nel posizionare il router anche su superfici diverse dal pavimento).
Porte Ethernet
Molti router da viaggio avranno disposizione almeno una porta Ethernet, in modo tale da poter sfruttare una connessione Ethernet via cavo e creare una rete wireless. Il router Wi-Fi con due porte consentono di creare una rete wireless sicura con una porta WAN (Wide area network) E una rete ancora più sicura con l’altra. Molti viaggiatori utilizzeranno la connessione tramite cavo per supportare un solo pc. Sì ti porti uno switch cablato, potresti in teoria supportare attraverso la connessione via cavo tutti i dispositivi dotati di porta Ethernet con l’unico limite delle porte dello switch.
Frequenza delle bande di collegamento
Molti router da viaggio supportano solo la banda di frequenza a 2,4 GHz. Il vantaggio Nell’utilizzare questa banda è senza dubbio la portata; lo svantaggio è che questa frequenza è sovraffollata e soffre di interferenze con altri dispositivi, soprattutto forni a microonde. Il router Wi-Fi dual band supportano la frequenza a 5 GHz che è molto meno affollata, ma ti devi aspettare di avere in questo caso molta meno autonomia e copertura.
Modalità operative
Molti router da viaggio possono essere configurati per operare in almeno cinque modalità diverse, anche se non tutti i router supportano tutte queste modalità. Nella classica modalità di funzionamento router, connetti il router Wi-Fi da viaggio a un modem DSL o in fibra ottica che si trasforma, a tutti gli effetti, in un vero e proprio router wireless. Nella modalità WAP (Wireless Access Point), il router da viaggio condivide in modalità wireless una connessione via cavo a banda larga con uno o più client. Nella modalità WISP (Wireless Internet Service Provider), il dispositivo diventa un client di una connessione wireless (come ad esempio un hotspot Wi-Fi) e condivide quella connessione con tutti i client wireless. Nella modalità router mobile, si connette un adattatore USB 3G, 4G o LTE e si condivide il piano dati collegato a quel dispositivo con tutti gli altri dispositivi mobili. Nella modalità repeater, il dispositivo estenderà la portata del router wireless o di un access point wireless. Non crea, quindi, una propria rete in questa modalità. E in modalità bridge, il router da viaggio effettua una connessione ad una rete tramite file, consentendo quindi ad un client sprovvisto di scheda wi-fi di connettersi ad una rete wireless.
Velocità
Alcuni router wireless sono in grado di operare più velocemente rispetto ad altri. Un router che supporti un singolo canale di comunicazione utilizzando lo standard 802.11n può consentire una banda complessiva di circa 150Mbps. Un router che possa abbinare due canali di comunicazione in contemporanea potrà gestire 300Mbps e così via. Se, invece, un router wi-fi supporta il protocollo 802.11ac, per ognuno dei canali di comunicazione può gestire fino a 433Mbps.
Porta USB per condividere pendrive o hard disk
Collegare un hard disk portatile o una chiavetta alla porta USB di un router portatile da viaggio, copnsente di condividerne i file memorizzati con tutti i computer connessi a quella rete wireless. Se il router ha anche le funzioni di server DLNA, può anche offrire servizi di streaming musicale e video agli altri client. Potrebbero esserci dei limiti legati alla capacità del router portatile di alimentare un qualsiasi hard disk portatile, così come non tutti i router di questa tipologia sono in grado di rilevare e supportare hard disk formattati con lo standard HFS+ di Apple.
Porta USB di ricarica
Alcuni router da viaggio consentono di caricare un dispositivo mobile da una porta USB. Se offrono una porta aggiuntiva USB per questo scopo, non è necessario interrompere la condivisione dei file.
Accesso al Wi-Fi degli ospiti
Un router che supporti questa funzionalità, consentirà di abilitarti a condividere la connessione dati Internet con altre persone senza però concedergli i permessi per vedere gli altri dispositivi connessi alla rete o di accedere a eventuali file condivisi.
Supporto WPS
Un router da viaggio che supporti il protocollo Wi-Fi Protected Setup (WPS) rende più semplice connettere un qualsiasi client: non dovendo inserire alcuna password per accedere alla rete, soprattutto con tablet e smartphone, la connessione al router diventa particolarmente semplice. Un punto di vantaggio per un router portatile da viaggio è quello di disporre di un bottone fisico per questo scopo, da attiavarsi quando serve, piuttosto che obbligare tutti gli utenti a complicate impostazioni.
I migliori router wi-fi portatili da viaggio
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